Mercato equo e solidale (M.E.S.)

Obiettivi generali

Far conoscere l’esistenza nel mondo di un’idea di mercato basato su criteri profondamente diversi da quelli normalmente conosciuti ed adottati dall’economia tradizionale.
Creare consapevolezza che dietro ad ogni bene o servizio di cui noi fruiamo, vi è il lavoro e la fatica dell’uomo.

Obiettivi specifici

· Evidenziare che nell’economia corrente il rispetto della dignità dei produttori di beni e il riconoscimento della loro fatica, sono elementi assolutamente secondari se non addirittura irrilevanti. · Far conoscere per contro, esperienze concrete nel mondo dove si è riusciti a coniugare sostenibilità economica e ambientale con il rispetto della dignità delle persone. · Illustrare i criteri di governo di tutta la filiera di produzione e rendicontazione qualitativa ed economica fino al consumatore finale, evidenziando che un criterio fondamentale è l’eliminazione di intermediari, avvicinando , per quanto possibile, i produttori ai consumatori. · Presentare la realtà associativa di Porto Alegre di Abbiategrasso come contributo concreto alla affermazione nel mondo di un’economia al servizio dell’uomo e rispettosa dell’ambiente naturale.

Modalita’

· Attraverso il coinvolgimento della classe, fare riflettere sulla mole di lavoro necessaria a garantire un servizio di uso comune qual è quello dell’acqua potabile nelle nostre case, confrontandola con la situazione di gran parte della popolazione mondiale. · Ascoltare un frammento tratto dal “Candide” di Voltaire che, in forma satirica, testimonia il brutale sfruttamento cui erano sottoposti i produttori dello zucchero consumato poi dai ricchi borghesi europei. Confronto con la realtà odierna dopo 200 anni di proclami e di lotte per i diritti civili e sociali dell’uomo. · Commentare diapositive che, in forma sintetica, illustrano gli aspetti specifici del M.E.S.: dati storici e statistici, tipologie merceologiche, “governance” della filiera, rapporti della nostra associazione con tale mondo e con il nostro territorio.

Strumenti

LIM e lavagna tradizionale in dotazione alla classe.
Marzo 2016 - Relatori: Elisa TICOZZI, Enrico CARABELLI

Microcredito

Obiettivi generali

Attraverso l’illustrazione dell’attuale modello culturale e finanziario ed evidenziandone le ricadute fattuali sulla vita delle persone, si intende individuare le condizioni che hanno suggerito l’idea di Microcredito.

Obiettivi specifici

Esporre i dati delle attuali distribuzione delle risorse ed alcuni dei relativi strumenti di misura.(BES,Indice Gini,ecc).

Illustrare la nascita del microcredito inserito nel contesto economico e sociale in cui è nato ed è stato applicato.

Storia della “Greemen bank”.

Confronto tra le diverse modalità con cui le banche tradizionali e La “Greemen bank” erogano il credito.

Esporre l’evoluzione del microcredito nel tempo e nelle diverse parti del mondo, evidenziando che i modi di intervento si devono adeguare alle diverse condizioni economiche e sociali.

Illustrare i concetti base delle banche etiche ed in particolare di Banca Etica.

Elencare i diversi ambiti in cui si sta articolando la crescita di una economia equa e sostenibile al servizio dell’uomo.

Modalita’

Proiezione e commento di diapositive.

· Sollecitare il coinvolgimento degli studenti.

Strumenti

LIM e/o lavagna tradizionale in dotazione alla classe.
Marzo 2017 - Relatori: Elisa TICOZZI, Enrico CARABELLI

Utopia sostenibile

Linee guida

Creare consapevolezza dell’urgenza dei cambiamenti dei nostri stili di vita e dei modelli economici attraverso la risoluzione di un problema logico/matematico.

Illustrazione delle varie crisi in atto.

Riflessione sulle varie possibili reazioni ai problemi che ci sovrastano.

Storia della presa di coscienza del limite alla disponibilità di risorse e degli sforzi intrapresi per adeguarsi e porre rimedio ai danni.

Definizione di sviluppo sostenibile.

Necessità di cambiamento dei paradigmi di sviluppo.

Illustrazione degli strumenti individuati per il monitoraggio dei cambiamenti ed esame delle conseguenze infauste qualora non si riuscisse negli intenti auspicati.

Il PIL ed i nuovi modelli di sviluppo economico.

Il cittadino responsabile quale anello fondamentale di un nuovo corso della storia dell’uomo.

Una nuova concezione del rapporto tra uomo e natura.
Marzo 2019 - Relatori: Elisa TICOZZI, Enrico CARABELLI